GIUSEPPE: non voglio morire! C’ho un coso d’oro!!!! (si riferiva al suo personaggio!)
ANTONIO: una sfera a forma rombo (o è sferica, o è romboidale!)
ANTONIO:
un tronco di corridoio (una parte del corridoio)
CARLO (dopo aver passato una notte a giocare di ruolo, mentre il sole sorgeva): la luce aumenta a flash ogni cinque minuti! (caro Carlo, le nottate ti fanno un brutto effetto!)
ANTONIO: un olazzo
fetido (olezzo)
ANTONIO: ti dice con vocia (…) (voce)
CARLO: era un elfo che non conoscevo il
nome
SILVIO: abbiamo finito che abbiamo avuto
questa rivelazione (quando)
FELICIANA: ti ho gridato (sgridato)
GIUSEPPE: è un applauso di sincero (sincero)
CARLO: chi è un bello forte?
FELICIANA: lanciami un curami ferite (cura)
ANTONIO (al personaggio di Dario): Nassò
(Nassah)
ANTONIO: vi hanno fatto sedere accanto ad uno dei capotavolo (capotavola)
ANTONIO: i chierici di Chauntea sono un po’ mirino (nel mirino)
ANTONIO: due chierichi
di Cyric
ANTONIO (a qualcuno): tu, spieghi!
GIUSEPPE: le stratagemme
FELICIANA: (…) con un carro che si era
rotta la ruota (a cui)
SILVIO: il modo può variare a seconda di quello che sta (??????)
ANTONIO: i tuoi infidi amichi
ANTONIO: l’acqua calda vi rinfresca (ristora)
VALERIA: la donna-lupa
ANTONIO: una volta sembra starvi (??????)
FELICIANA: nessuno mi può curare col pacco? (con le erbe - da noi il pacco significa un’altra cosa…)
ANTONIO: un sonoroso
schiaffo
FELICIANA: uso “muoversi silenziosamente” per star ferma.
FELICIANA: al locale di Fabio faremo le sagre
(saghe)
ANTONIO: venitelo e
lo scoprirete da soli.
DARIO: che succedo? (succede)
GIUSEPPE: avete rotolato una testa (visto
rotolare)
GIUSEPPE: quando lo colpi […]
ANTONIO: ha un grando
danno.
ANTONIO: doppio attacco con le sue arti.
ANTONIO: quanti eravati?