Aulander (giocato da Fabio)
Tahir Al-Nadir (giocato da Giuseppe)
Shazar Al-Nadir (giocato da Corrado)
Sir Dardragon (giocato da Carlo, quando c'è)
Zaesha (giocato da Dario)
Xlish Wood (giocata da Silvio)
Konnal Elendir (png)
Aulander, assieme a Hilderil e So-Kheur, è uno dei membri più "anziani" della compagnia.
Egli è un elfo atipico, che spesso assume comportamenti molto simili a quelli umani (ma chi lo conosce bene
sa che si tratta solo di una sorta di "maschera", che l'elfo assume per non essere intaccato dal mondo umano).
Aulander è orgoglioso, e non ama essere guidicato con criteri che non sono quelli dettati da se stesso.
Il giovane elfo, nativo di Elventree, è un abile guerriero specializzato nell'uso dell'arco lungo, una delle armi
tipiche della sua razza.
Presente nella Compagnia sin dai tempi di Kundrukar, se ne è allontanato per rimanere a difendere Elventree, sua città natale.
In seguito, la sorte ha voluto che si ricongiungesse con il gruppo.
I due fratelli calishiti Tahir e Shazar sono nuovi nella Compagnia, essendosi uniti solo da poche settimane (assieme al fido Bulwai).
L'unione dei due gruppi (quello dei fratelli Al-Nadir, Bulwai, Konnal e quello composto da Aulander, Zaesha e Hilderil) è motivata da un obiettivo comune:
recarsi a Elventree per scoprire chi la minaccia da una probabile ed imminente invasione.
Tahir Al-Nadir è il più giovane dei due fratelli, e si è subito distinto nel gruppo per il suo gran fascino. Ora spera di mettere la propria energia
arcana a disposizione del gruppo, dimostrando di valere almeno quanto suo fratello...
Le avventure con la compagnia stanno forgiando il ragazzo, che si sta progressivamente allontanando dall'ombra del fratello maggiore. Anzi, in un gruppo
non perfettamente amalgamato è forse la persona che cerca maggiormente di mettere in armonia i diversi caratteri del gruppo,
mostrando una personalità sempre più definita ed una maestria arcana in grandissima crescita.
I numerosi lutti subiti della compagnia sembrano aver un po' spento il sorriso che soleva mostrare.
Diversamente dal fratello, utilizza molto raramente incantesimi "distruttivi", preferendo rafforzare e proteggere magicamente
i propri compagni.
I due fratelli calishiti Tahir e Shazar sono nuovi nella Compagnia, essendosi uniti solo da poche settimane (assieme al fido Bulwai).
L'unione dei due gruppi (quello dei fratelli Al-Nadir, Bulwai, Konnal e quello composto da Aulander, Zaesha e Hilderil) è motivata da un obiettivo comune:
recarsi a Elventree per scoprire chi la minaccia da una probabile ed imminente invasione.
Shazar è fiero d'esser membro dell'Ordine Arcano degli Arpisti, l'organizzazione semi-segreta che sembra essere il fulcro degli Arpisti.
Il giovane mago ha avuto dunque l'incarico di indagare su quali forze oprimessero la cittadella di Elventree, e di comunicare al più presto i rislutati
delle proprie indagini.
Shazar spesso si mostra iper-protettivo nei confronti di suo fratello minore Tahir; inoltre si è dimostrato poco avezzo ad allacciare rapporti
inter-personali con gli altri componenti.
Il comportamento di Shazar nel gruppo è assai cambiato: in principio gentile e umile con tutti, oltre che molto protettivo verso suo fratello minore, ha mostrato la sua vera personalità col passare del tempo. Orgoglioso, ama dare sfoggio in combattimento dei suoi incantesimi preferiti…..quelli di invocazione…e se ci sono di mezzo foreste o locande (!), beh, peggio per loro!
Odia essere interrotto o contraddetto, specie se a farlo è la bisbetica Xlish.
Campione di Helm il Custode, è stato affiancato da Randal Morn alla Compagnia della Fenice. Si è presentato in groppa ad un pegaso e vestito di una splendente armatura. A sentirlo parlare, pare proprio che Bulwai non abbia mai abbandonato la Compagnia. Serio e rigoroso, non ci pensa certo due volte prima di rischiare la propria vita per una giusta causa. E' entrato nella leggenda in seguito alla durissima battaglia di Dagger Falls: ha tenuto testa a Nulik e tutti i suoi guerrieri mentre il resto della Compagnia della Fenice sembrava soccombere, e nemmeno i malefici di Kandaia sono riusciti a fermarlo. Con la sua spada bastarda vibra colpi di una intensità sovrumana. Ancora vi sono dubbi su quale sia la sua vera razza...
TopL'elfo Zaesha è uno dei nuovi arrivati del gruppo, anche se si è integrato abbastanza presto.
Il giovanissimo elfo è lontano dalla sua patria (la foresta di Chondal), e spesso la sua differente cultura si fa
sentire, e così Zaesha a volte è disorientato o irritato da usanze che sono diverse dalle sue.
L'elfo selvaggio si comporta spesso in modo duro e un po' rozzo, ma chi lo consosce bene comprende come sia semplicemente
la sua natura a farlo comportare in tal modo.
Col tempo si è dimostrato arciere temibilissimo e punto di forza del party. Ha la pericolosa tendenza a fare troppe cose da solo
(ma questo è un problema del giocatore, non del PG ).
Ladies and gentleman…la donna-gatto!! Il destino ha voluto che la salvassimo nelle oscure viscere di Hillsfar, insieme ad altri
prigionieri. Non l'avessimo mai fatto…..da allora sfiga ed umiliazione non hanno smesso di accompagnare il party. Per causa sua,
il gruppo è andato incontro ad una rovinosa disfatta nei sotterranei di Hillsfar, ed i superstiti non gliel'hanno mai perdonato.
Si distingue per le sue osservazioni acide e per la perenne insoddisfazione. Non sopporta minimamente starsene più di dieci secondi con le mani in mano ed ha l'hobby (involontario?) di interrompere i discorsi altrui.
In combattimento, pur risultando raramente decisiva, è sempre spesso in grado di dire la sua, in mischia o a distanza.
Eccelle, invece, nelle missioni investigative... Dopo tutto, chi sospetterebbe mai di un piccolo gatto nero?
Giunto al seguito del nobile Bulwai in qualità di gregario, era specializzato nel curare e rafforzare il suo protetto in battaglia. Dopo l'eroica morte del celestiale campione di Tyr, il giovane Konnal ha iniziato a brillare di luce propria. Seppur dotato di meno talento (ed equipaggiamento, vero dm?) è riuscito a salvare la pellaccia, ed a salvarla ai propri compagni, in circostanze a dir poco disperate. Una su tutte, il letale scontro con alcuni agenti Zhentarim nei pressi di Dagger Falls. Chissà che Bulwai non vegliasse su di lui dall'alto... Lentamente, Konnal "Diehard" Elendir ha affinato le proprie capacità di combattente e guaritore, sempre al servizio del gruppo, sempre al servizio di Tyr il giusto. Caposaldo!!
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