Razza: umano;
Aspetto fisico: Alemon è abbastanza alto, biondo e dagli occhi azzurro cielo; è un giovane di bell'aspetto, con
mascella decisa, occhi vivaci e grande prestanza fisica. Alemon porta i capelli raccolti in una piccola coda di cavallo bionda.
Descrizione: Alemon ha accompagnato la sacerdotessa Yamoona sin dall'apparsa
di quest'ultima. Come quest'ultima, Alemon è un devoto del culto del Signore del Mattino, sebbene non sia un sacerdote.
Alemon si è subito messo a disposizione del gruppo, mostrandosi assennato e riflessivo nel prendere le decisioni. Alemon è molto
gentile e rispettoso con tutti, anche se è un po' timido nei confronti di Yamoona.
Razza: umano;
Aspetto fisico: Roger è un individuo abbastanza alto e dalla corporatura asciutta. È sicuramente di bella presenza
fisica: ha un portamento elegante e un po' sbarazzino (e questo lo porta ad ottenere notevole successo col genti sesso),
capelli castano chiaro appena ondulati, abbastanza lungh e portati sciolti dietro la nuca. I lineamenti del volto sono decisi e affilati,
la mascella è ampia e squadrata, il naso sottile e piccolo. Lo sguardo è vivace, e suoi occhi verdi sono leggermente strabici,
e questo strabismo gli conferisce una simpatica espressione strafottente.
Descrizione: Roger, non appena ha visto Yamoona, non ha perso tempo per tentare di conquistarla. I suoi interessi, che
all'inizio sono sembrati diretti solo alla bella sacerdotessa, in seguito sono andati oltre il semplice corteggiamento. Roger ha
così dichiarato di condurre le stesse indagini della compagnia in merito ai falsi-chierici che si aggiravano a Mortigny.
In tal modo Roger ha svolto indagini nei confronti dei sedicenti chierici, e ha messo al corrente gli altri del gruppo sugli
interessanti sviluppi delle proprie investigazioni.
Razza: umano;
Aspetto fisico: Koés sembra essere un uomo sulla trentina, dal volto lungo e stretto. Ha la barba incolta, occhi
piccoli ed incassati color azzurro turchese. I suoi capelli sono leggermente ondulati e lunghi fino alle spalle portati sciolti.
Il colore dei capelli è nocciola, con qualche striatura brizzolata vicino alle tempie. Koés è abbastanza alto (1, 85 cm), slanciato e magro.
Il suo viso è abbastanza misterioso anche se appare mesto.
Descrizione: Koés si è presentato al gruppo inzialmente come un investigatore privato, al soldo della famiglia di
Arthemond, assassinato. Dopo egli ha ammesso di essere in realtà un esponente della famiglia nobiliare dei Saint'Andrè, e che stava in realtà
tenendo sott'occhio il "sostituito" di Arthemond, il quale evidentemente era ricercato da qualcuno.
Il sostituito sembra non essere l'unica perdita patita da Koés; come quest'ultimo afferma, ha perduto di recente suo fratello Raphael, il quale
era corso in aiuto di Arthemond anche se non si sa bene nei confronti di chi. Ora che Raphael è morto, Arthemond si trova nascondo
in chissà quale luogo di Mortigny...
Almeno per ora, gli avventurieri hanno deciso di collaborare con Koés; le decisioni pattuite prevedono che la compagnia continui
ad indagare sui falsi-chierici, mentre Koés cercherà di scoprire qualcosa di più a proposito dei loschi figuri che hanno minacciato
gli avventurieri e che sono ora sulle loro orme.
Razza: umano;
Aspetto fisico: Jaque è un affascinante uomo sulla trentina. E' di media altezza, snello ma dalle spalle larghe;
i suoi capelli sono nerissimi, con qualche capello bianco ogni tanto, lunghi e raccolti in una grande coda di cavallo.
I capelli sul davanti sono quindi tirati all'indietro, mostrando una evidente stempiatura e una fronte alta.
I lineamenti del volto sono regolari, le labbra abbastanza carnose. Porta dei baffi e un pizzetto neri brizzolati molto ben
tagliati. Gli occhi sono neri e profondi, e l'espressione è decisa ed autoritaria.
Descrizione: Jaque Doriant, personalità carismatica di una famiglia nobiliare di potere attiva a Mortigny, ha da poco
avvicinato i membri della compagnia, desideroso di porre loro alcune domande. Jaque infatti, come egli stesso ha dichiarato, sta
indagando sui sacerdoti del Signore del Mattino attivi da qualche tempo a Mortigny.
Il nobile Doriant è desideroso di conoscere i legami fra questi chierici e le sette che operano nel territorio della Casa dei Saggi.
Jaque sospetta infatti che gli affari degli uni siano in qualche modo influenzati dagli altri. E' questo il motivo per cui il nobile
convoca gli avventurieri, e pone loro alcune domande a proposito dei sacedori (non mancando di ricompensarli lautamente).
Jaque Doriant ammette sottilmente di sapere più di quanto non lasci intendere a proposito degli avventueri, e arriva anche a suggerire
una collaborazione con la propria famiglia per le indagini.
Con il ritrovamento di documenti che si riferiscono al Grimorio, Jaque Doriant sollecita ancora gli avventurieri ad instaurare un rapporto
di collaborazione per una scoperta che può rivelarsi sensazionale.